La congregazione reale di sua maestà

NO SPOILER Le premesse c'erano tutte per interessarmi e possiamo dire che fino a metà libro la narrazione si manteneva accattivante. Eppure, ci sono difetti che nella seconda parte del romanzo sono diventati impossibili da ignorare. Su tutti, ho trovato utilizzato per l'ennesima volta il pretesto "cattiva comunicazione" che, nonostante i motivi fossero abbastanza giustificati dal contesto, ho trovato comunque troppo forzato. Non riesco poi a spiegarmi l'esistenza nel 2024 dei Pozzi. Con tutto il male subito nel tempo dalle streghe e le leggi di noi semplici "profani" perchè non sono stati distrutti prima? Siamo in Inghilterra, mica negli USA. PS: Snow, precisamente, cosa ti aspettavi? Nota alla traduzione: da rivedere. Esempio: Hale era (1. non è morto, 2. penso non si sia pentito delle sue idee, quindi perchè usare il passato?) convinto, come vi dicevo, che streghe e stregoni sono (fossero sarebbe più corretto) più forti dei profani... PPS: così woke che fa il giro e diventa conservatore

"𝑫𝒂 𝒑𝒊𝒄𝒄𝒐𝒍𝒊 𝒂𝒕𝒕𝒓𝒊𝒃𝒖𝒊𝒂𝒎𝒐 𝒖𝒏 𝒗𝒂𝒍𝒐𝒓𝒆 𝒆𝒏𝒐𝒓𝒎𝒆 𝒂𝒍𝒍𝒂 𝒗𝒆𝒓𝒊𝒕𝒂̀. 𝑴𝒂 𝒄𝒓𝒆𝒔𝒄𝒆𝒏𝒅𝒐 𝒕𝒊 𝒓𝒆𝒏𝒅𝒊 𝒄𝒐𝒏𝒕𝒐 𝒄𝒉𝒆 𝒏𝒐𝒏 𝒔𝒆𝒎𝒑𝒓𝒆 𝒗𝒖𝒐𝒊 𝒔𝒆𝒏𝒕𝒊𝒓𝒍𝒂 𝒅𝒂𝒗𝒗𝒆𝒓𝒐. 𝑺𝒑𝒆𝒔𝒔𝒐 𝒆 𝒗𝒐𝒍𝒆𝒏𝒕𝒊𝒆𝒓𝒊 𝒍𝒂 𝒗𝒆𝒓𝒊𝒕𝒂̀ 𝒆̀ 𝒖𝒏 𝒄𝒂𝒔𝒊𝒏𝒐". Se cercate un libro sulle streghe, ambientato in un mondo moderno e che tratta questioni sociali attuali, ho il libro che fa per voi. La Congregazione Reale di Sua Maestà è la storia di quattro streghe, amiche fin dall'infanzia, che dopo una guerra civile hanno preso strade separate, ma ora si troveranno di nuovo a combattere insieme contro un male che rischia di mettere fine al loro mondo magico. È una storia molto bella, forse non originalissima, però raccontata bene ed è molto avvincente. Lo stile è semplice, con capitoli brevi e multi pov che aiutano a tenere un buon ritmo di lettura per tutto il libro. Il punto di forza sono sicuramente le protagoniste. Ovviamente grazie al multi pov possiamo conoscerle ancora meglio, ma comunque sono tutte e quattro molto interessanti con i loro pregi e difetti, con le loro motivazioni che le spingono a fare quello che fanno nel bene e nel male, ma non aggiungo altro perché vi voglio lasciare la curiosità di scoprirle da voi. Vi dico solo che la mia preferita è Niamh, è fantastica dall'inizio alla fine! Un altro aspetto particolare di questo libro è che è ricco di questioni sociali. Troviamo molto femminismo e molte questioni legate alle differenze che siano di razza, di sesso o di orientamento sessuale. Devo dire che questi temi non sono messi a caso nel libro e soprattutto non rendono pesante la storia, ma anzi la arricchiscono e infatti questo è un altro motivo che mi ha fatto apprezzare ancora di più la lettura. È un libro che mi è piaciuto moltissimo, l'ho divorato in tre giorni e non vedo l'ora di poter leggere il seguito, anche perché il finale è assurdo! Lo consiglio assolutamente.