Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Shopper rossa
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 606 liste dei desideri
Giappone. The passenger. Per esploratori del mondo
Disponibilità immediata
20,90 €
-5% 22,00 €
20,90 € 22,00 € -5%
Disp. immediata
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
20,90 € Spedizione gratuita
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Libreria Bortoloso
22,00 € + 6,30 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Libreria Internazionale Romagnosi snc
22,00 € + 8,90 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Nani
22,00 € + 6,50 € Spedizione
disponibile in 4 giorni lavorativi disponibile in 4 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Nani
22,00 € + 6,50 € Spedizione
disponibile in 4 giorni lavorativi disponibile in 4 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Multiservices
22,00 € + 5,50 € Spedizione
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
20,90 € Spedizione gratuita
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Libreria Bortoloso
22,00 € + 6,30 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Libreria Internazionale Romagnosi snc
22,00 € + 8,90 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Nani
22,00 € + 6,50 € Spedizione
disponibile in 4 giorni lavorativi disponibile in 4 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Nani
22,00 € + 6,50 € Spedizione
disponibile in 4 giorni lavorativi disponibile in 4 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Multiservices
22,00 € + 5,50 € Spedizione
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Chiudi
Giappone. The passenger. Per esploratori del mondo - copertina
Giappone. The passenger. Per esploratori del mondo - 2
Giappone. The passenger. Per esploratori del mondo - 3
Giappone. The passenger. Per esploratori del mondo - 4
Giappone. The passenger. Per esploratori del mondo - 5
Chiudi
Giappone. The passenger. Per esploratori del mondo

Descrizione


The Passenger lascia l’Europa e sbarca in Giappone, dove la missione di esplorare il contemporaneo è più stimolante che mai.

Il popolo del Sol Levante reprime le emozioni e protegge la propria cultura, la sua anima è considerata ancora oggi impenetrabile, per avervi accesso c’è bisogno della sensibilità di uno scrittore, del coraggio di un reporter, della lucidità di un giornalista. Due grandi nomi della letteratura nipponica raccontano il «loro» Giappone personale: Banana Yoshimoto ci ospita nel suo quartiere preferito, Shimokitazawa, Ryū Murakami invecchiando riflette sul senso della vita e il calo del desiderio in un paese di aspiranti suicidi. In questo viaggio nel Giappone di oggi scopriamo come la tragedia di Fukushima, rievocata dal grande corrispondente Richard Lloyd Parry, ha riacceso il culto degli antenati e la passione per il sumo – una disciplina millenaria intrisa di rituali e gerarchie – non si sia mai spenta, sebbene a vincere oggi siano ormai solo lottatori stranieri come ci spiega Brian Phillips. Il legame con il passato non è sempre così innocuo e può prendere una deriva revisionista, patriottica e conservatrice: è questo lo scenario in cui si muove una setta shintoista vicinissima al governo Abe, smascherata da un’inchiesta dell’abilissimo Jake Adelstein, a cui fa da contraltare la visione ottimista di un grande conoscitore del Giappone, Ian Buruma, che invece sottolinea come il paese nonostante tutto, grazie alla pace sociale che vi regna, sia rimasto indenne all’ondata di populismo mondiale. Ma c’è anche chi rimane ai margini della società, come la minoranza ainu nel Nord dell’Hokkaidō che scopriamo nel reportage di Cesare Alemanni o i disoccupati e indebitati che scompaiono all’improvviso liberandosi del proprio passato e vivendo una vita da fantasmi «evaporati», un fenomeno di massa raccontato da Léna Mauger. Anche le donne sono rimaste a lungo ai margini della vita economica e politica del paese, e Ryōko Sekiguchi ci mostra come molte, oggi, incredibilmente, dopo decenni di emancipazione sognino di tornare a coltivare i loro hobby tra le mura di casa. Un paradosso come quello della passione per la black music che risuona nel reportage di Amanda Petrusich,in un paese invece estremamente chiuso verso l’immigrazione; mentre anche sul cinema abbiamo uno sguardo insolito, quello di Giorgio Amitrano che ripercorrendo molti capolavori giapponesi mostra come il mito della famiglia-tipo nipponica sia stato costantemente messo in crisi dal grande schermo.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2018
21 novembre 2018
192 p., ill. , Brossura
9788870915488

Valutazioni e recensioni

4,83/5
Recensioni: 5/5
(23)
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(19)
4
(4)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Francesco
Recensioni: 5/5
consigliato

da leggere

Leggi di più Leggi di meno
gue
Recensioni: 5/5

Iperborea è un marchio di qualità. Con la sua raccolta di saggi/articoli permette ai lettori di addentrarsi in ogni paese approfondito. Tutta la collana è di grande valore. Unica pecca è il costo di ciascun libro, leggermente sopra la media. IBS niente da dire, sempre puntuale! :)

Leggi di più Leggi di meno
Gabriele Della Torre
Recensioni: 5/5

Questa collana conferma di essere in grado di vivere un paese scoprendo le sue sfaccettature.

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

4,83/5
Recensioni: 5/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(19)
4
(4)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Voce della critica

La formula "inventata" da Iperborea per raccontare una nazione, un popolo, una cultura è davvero intelligente. Sono titoli che compongono la collana The Passenger e spaziano con grande libertà fra le aree geografiche più lontane sia dal punto di vista fisico che culturale. E con la stessa apparente casualità, il volume è costruito con capitoli molto diversi fra loro, senza un vero fil rouge. Non sono guide turistiche, ma album di racconti, da sfogliare come una rivista.

Questa volta saliamo su un aereo virtuale che atterra in Giappone, dopo un lungo viaggio e con un notevole jet lag. Non ci viene richiesto il passaporto, ma al contrario ci viene mostrata la carta di identità del paese, con un elenco di numeri interessanti: più di 126 milioni di abitanti; 24 miliardi di bacchette di legno usa-e-getta consumate ogni anno; un ritardo medio dei treni di 24 secondi; 110 vulcani attivi; una città – Tokyo – con la più alta densità di ristoranti e un primato che ci batte in negativo il maggior debito pubblico al mondo.

Sfatare le nozioni più comuni e inesatte è il passo successivo perché non si può conoscere un paese se se ne ha un'immagina distorta: i giapponesi non sono "freddi", non sono per forza ordinati (o meglio, lo sono più in pubblico che in privato) né sono un popolo sempre cortese, anzi in alcuni casi la scortesia è d'obbligo. Usano uno strano wc che incorpora water e bidet, ma non solo... Hanno una mania nazionale: i gruppi sanguigni.

Pronti? Allora usciamo dall'aeroporto e addentriamoci nelle vie delle metropoli, cercando di non smarrire la strada. A farci da guida sono esperti, scrittori, giornalisti – uomini e donne giapponesi e non –, che raccontano questa nazione con l'ottica con la quale la vedono e la vivono.
Scopriamo che "i giapponesi hanno una certa idiosincrasia per la toponomastica" e lo straniero può sentirsi "alla deriva" camminando fra le strade in "una specie di confuso, malinconico stordimento".

Passeggiando tra queste irrintracciabili strade, vediamo un Giappone immune dal populismo (ottima notizia), ma non dalla depressione: il suicido è la prima causa di morte negli uomini tra i venti e i 44 anni. Suicidio e anche karoshi, cioè morte per troppo lavoro. E le donne? In una classifica di paesi in cui rivestono ruoli senior, il Giappone è ultimo. Ma è anche vero che "dopo essersi emancipate dal ruolo di casalinghe molte sognano un ritorno alla quieta professione di «designer domestiche»".
Il giapponese medio è incapace di emozionarsi, soffre di calo del desiderio e di forte malessere parzialmente causato all'instabilità socioeconomica. Nella società giapponese è tutto molto controllato e la musica occidentale, soprattutto il blues, con il suo modo di comunicare diretto, emotivo, disinibito attira particolarmente, lasciando positivamente sgomenti i nipponici di fronte a questa libertà di espressione totale a loro in qualche modo preclusa.

Non tutti sono uguali e non tutti sono omologati a questo standard: gli ainu sono un antico popolo vissuto da "separati in casa" con il resto dei giapponesi, vessato e represso ma ora riscoperto, anche dai turisti.

Lasciamo il paese con la notizia di un fenomeno collettivo impressionante: scomparire all'improvviso per rifarsi una vita altrove, liberi dal proprio passato. Una tradizione che risale al Giappone feudale. Un'evaporazione di massa per sfuggire ai debiti contratti o dal peso della propria esistenza.

di Giulia Mozzato

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore