Il cavaliere dei Sette Regni

Per chi ama un buon romanzo cavalleresco ambientato nel medioevo queste tre novelle sono perfette. L’autore che molti conoscono e molti amano aggiunge sempre un po' di fascino ammaliatore, l’intrico politico non manca, quello presente a dei collegamenti con la saga principale; anche per questo è interessante leggerlo. Ricorda non poco a una di quelle vecchie favole che ci leggevano da piccoli prima di andare a dormire ma con molta più avventura, abbiamo presenti cavalieri che cercano il proprio percorso, magari un destino glorioso e impavido, è fodamentale un viaggio, una giostra da vincere, città da visitare. Il fondamentale aiuto di un fido scudiero, e il salvataggio di gentili donzelle non potevano mancare. Nel complesso direi che è un romanzo perfetto, unisce la semplicità dei romanzi cavallereschi d'altri tempi allo stile diretto e intrigante di Martin.

Molto bello e intrigante anche se più leggero rispetto alla saga principale, comunque Martin non delude mai. I personaggi sono ben caratterizzati e con tratti ironici, non riuscivo a smettere di leggere, l'ho adorato.

(Non leggete la trama del libro! Spoilera la prima storia!) Tre novelle ambientate circa un secolo prima delle Cronache del ghiaccio e del fuoco, seguono le avventure del cavaliere errante Dunk e il suo scudiero Egg, tra tornei, intrighi, duelli, amori e battaglie, mostrando nuove prospettive di questa terra fantastica. Sono storie più semplici e light-hearted, molto meno epiche e cupe rispetto alla serie principale, ma in cui Martin dà il meglio di sé, dando a vita a due personaggi a cui affezionarsi davvero. Godibilissimo anche da chi non ha letto la serie madre, ma per gli appassionati è pieno di chicche e piccoli riferimenti (e, nella terza novella, interessanti approfondimenti di un particolare personaggio). Consigliato a chi ama le storie di cavalieri castelli e principesse, solo più realiste :)