Heaven

bello e affronta dei bei temi a volte l'ho trovato un po lento

Paradiso e inferno. Un gioiello scritto dall’autrice giapponese Mieko Kawakami. La realtà adolescenziale è un argomento delicato, ma non ci sono perifrasi in Heaven, la scrittrice è schietta e senza filtri, le sue parole sono concrete e non lasciano scampo ad interpretazioni. Il romanzo parte da subito su note alte, la dura verità ci investe a suon di colpi proibiti. La lettura è semplice e gradevole, favorita dai molti dialoghi e dallo scambio di lettere tra i ragazzi. Gli argomenti trattati, purtroppo, sono alquanto spiacevoli. La storia narra la vita, raccontata in prima persona, di un ragazzo dodicenne che vive le giornate scolastiche con grande sofferenza a causa di continui abusi da parte di alcuni compagni di classe, al punto da scindere la sua vita in due, dove le emozioni provate a scuola non interferiscono nella vita privata. Lo strabismo da cui è affetto è la causa delle vessazioni subite, ma questo singolare difetto fisico lo rende unico agli occhi di una ragazza, anche lei oggetto di soprusi, la quale invece, per distinguersi dalla massa adotta stratagemmi difficilmente imitabili. L’unione tra ultimi li spinge ad essere dalla stessa parte nella lotta (non violenta) all’oppressore. Un oppressore che ha la forma di un "branco" di ragazzi. La conclusione del romanzo è molto intensa e dolorosa. Una lettura VERA.

Mieko Kawakami è stata una grande scoperta, piacevole e che non pensavo mi fosse necessaria. È una grande riflessione sul bullismo e gli effetti che ne conseguono, una piaga che affligge tutto il mondo e in particolare il Giappone. È un romanzo forte, scomodo che esplora anche le amicizie nate da traumi simili... è un libro che consiglio per i contenuti e per il messaggio che manda. Non faccio che pensare a questo libro di continuo e anche se molto forte in molti punti, credo sia una lettura necessaria.