Storia del genocidio armeno. Conflitti nazionali dai Balcani al Caucaso

Spero che qualcuno le tradurrà la preente . Ho preso visione del suo prezioso contributo storico alla verità ...divenuta orrore . Il suo testo è ben documentato , e ben inserito nella non facile prospettiva storica , sociale , geografica , ed geopolitica . Sono preziose le sue analisi sulla responsabilità tedesca ,le quali confermano la mia teoria ed idea , in riferimento a questo popolo e non solo . Ho esaminato sullo stesso argomento anche il libro di Lewy . Penso che la sua diplomazia ( Lewy ) nella presa di posizione in riferimento al genocidio , sia dovuta , non tanto ad una visione religiosa di sicura frattura , con quella stessa religione , che in seno al luogo ha partorito anche una importante eresia , ma bensì una innata predisposizione alla moderazione , circa un problema , che allora , e forse anche oggi , è divenuto politico . ...Forse , prima di essere razziale . Lewy è motivato da principi razziali , nella sua opera culturale , tende però nel motivo armeno , a far prevalere logiche politiche . Forse il limite di ciò si può riscontrare , come già detto , nella sua formazione culturale . Comunque entrambi i libri sono fondamentali per capire le ragioni di un problema . Vorrei concludere citando le parole di Lewy , per dirle che forse e come sempre , in principio , come lei sa meglio di me , i motivi scatenanti in qualsiasi genocidio sono oltre a quelle condizioni genetiche innate nell'uomo , anche le stesse rapportate talvolta in pericolosi schemi scientifici , i quali hanno acutizzato certi tratti della natura troppe volte rivolta al male , ....spesso convinta di operare per il bene della società . Quel bene , che che molte e troppe società , hanno adottato , per il male che lei quanto Lewy studiate con quel rigore scientifico troppo spesso disconosciuto . " Le differenze fra gli uomini hanno un fondamento biologico ; è il sangue in definitiva , a fare dello zingaro lo zingaro dell'ebreo un ebreo " . Ecco , aggiungerei io , forse tal principio vale anche per il tedesco .