I fiori della morte

Rosa come i ciliegi in fiore di Tokyo. Nero come i crimini efferati di un Serial Killer. Con questa base cromatica Ellis ci porta in una Tokyo cosmopolita, affascinante.. Holly Blain è una giornalista inglese alle prime armi. Si occupa di articoli di gossip di personaggi dello spettacolo ma desidera fare un salto di qualità.  Il suo sogno è quello di potersi occupare di cronaca nera. L'opportunità arriverà ben presto, subito dopo essere stata presentata all'ispettore Tanaka. Sullo sfondo c'e una bellissima Tokyo, una città cosmopolita piena di fascino e di una bellezza impressionante specialmente ora che è primavera e coincide con la fioritura dei ciliegi. Tokyo è una  delle città che vanta il primato di città più sicura al mondo. Ora però è messa a dura prova. Dopo giorni di ricerche senza risultati, Elin Granqvist, una ragazza svedese viene trovata m0rta. Contemporaneamente scompare un'altra ragazza francese  Marie-Luoise Durand. Sarà Tanaka a condurre le indagini assieme all'aiuto di Holly Blain che farà da 'infiltrata'. Dopo il ritovamento del corpo dell' altra ragazza francese, emerge uno schema che si ripete in entrambe le scene del crimine. Il serial Killer sembra avere una passione per Roy Orbison e per le composizione floreali. Le ragazze inoltre erano entrambe appassionate di cultura Kawaii. Le premesse erano davvero ottime, ma purtroppo mi sono resa conto molto presto che avevo a che fare un soft thriller, sembra che ultimamente vadano molto di moda. È sicuramente adatto a chi è un neofita sul genere e ricerca una lettura leggera con un pizzico di indagini. Putroppo mi rendo conto di essere troppo esigente a riguardo. Ho letto abbastanza sul genere e per me diventa inevitabilmente sempre più difficile trovare qualcosa che riesca ad accattivarmi. Tuttavia lo consiglio a chi ha voglia di approcciarsi al genere, sono sicura che  troverà questa lettura piacevole e ideale anche per approfondire un lpo' con la cultura giapponese .