L' estate che sciolse ogni cosa

Un avvocato americano nel 1984 pubblica su di un giornale un insolito annuncio, con cui chiede al Diavolo in persona di presentarsi nella sua cittadina. Nella torrida estate di quell'anno ecco che alla bislacca richiesta Satana sembra rispondere, quando un ragazzino tredicenne di colore, vestito di una salopette malridotta e con una scodella e un cucchiaio in mano, si presenta nella cittadina in questione dichiarando di essere il biblico angelo caduto. Il ragazzino, che si autonomina "Sal", verrà accolto nella famiglia dell'avvocato, venendone adottato. Ma gran parte della cittadina, fomentata da un fanatico tormentato dalla prematura morte della fidanzata, si scatenerà in un odio irrazionale nei confronti di Dal, ritenendolo veramente il Diavolo. Serie infinita di disgrazie terribili, culminanti in una violenza gratuita e disturbante. Il romanzo è ben scritto e coinvolgente, riesce a fare simpatizzare il lettore con Sal e la sua famiglia adottiva e riflettere sul fanatismo e il condizionamento che ne può derivare. La componente tragica è tuttavia, alla lunga, eccessiva, lasciando amaramente privi di speranza sul finale e cedendo ad alcune citazioni un po' azzardate, fra cui soprattutto quella de "Il buio oltre la siepe", nonché a un sovrappiù di violenza e di componente horror nelle ultime pagine.

Uno dei libri più belli letti negli ultimi anni. Potente, coinvolgente e dilaniante. Porta il lettore a riflettere e ad empatizzare mentre una lacrima scivola dalle guance. Consigliato.

Un libro diventato famoso solo grazie alla trama originale e al grande talento della scrittrice, una storia appassionante. Ho trovato una lettura leggera, facile, veloce e appassionante. Edizione bellissima. Lo consiglio!