Vendetta sottobanco

Il romanzo racconta delle prime infatuazioni giovanili tra i banchi di scuola. Poi si cresce, si diventa adulti le strade si dividono. Angelica casualmente si trova a lavorare con chi a scuola odiava di più. Lei lo riconosce subito, lui Rolando non si ricorda più di lei che nel frattempo ha cambiato cognome, è diventato un dirigente affidabile, preciso sul lavoro, molto attraente. Imparano così da adulti a conoscersi e nascerà la loro storia. il lessico dell'autrice è semplice e il romanzo scorre piacevolmente. Si può dire che l'amore risveglia tutti i sensi, tranne il buon senso.

Un romanzo sorprendente, che si presta a due diversi livelli di lettura. Ad una lettura superficiale, siamo in presenza di un romanzo rosa in cui i due protagonisti sembrano odiarsi, battibeccano e poi, inesorabilmente, si scoprono innamorati l'uno dell'altra; un buon romanzo rosa, ma simile ad un milione di altri. È la lettura più attenta che rivela ciò che di sorprendente ha questo romanzo: gli echi del bullismo che lasciano strascichi nella vita adulta, le motivazioni che possono esserci alla radice di un problema come quello del bullying, la difficoltà di essere adolescenti e di iniziare ad affrontare la difficilissima "materia amore"... Uno dei romanzi più belli che abbia letto nel corso dell'ultimo anno. Straordinario che venga da un'autrice che si è autopubblicata.