Vino, patate e mele rosse

Kirby Monckton 1975, Lansquenet 1999. Due piccoli paesi rurali distanti tra loro nel tempo e nello spazio, ma accomunati da Joe Cox. Il punto non è chi sia questo stravagante personaggio, ma cosa il suo ricordo rappresenti per Jay, scrittore fallito aggrappato ormai da dieci anni al suo unico successo letterario.

Joanne Harris, l’autrice divenuta famosa in tutto il mondo grazie al trionfo di “Chocolat”, sonda la psiche del tormentato autore britannico Jay Mackintosh nel suo primo libro della serie ambientata in Francia.

La storia ha inizio quando il protagonista, inappagato della sua vita a Londra, vede per caso un annuncio di vendita di una casa nella campagna francese e, investito da un senso di familiarità legato all’estate 1975, compra la proprietà, lascia la sua vita londinese e parte con sei bottiglie, compagne di viaggio molto Speciali.

Il romanzo intervalla capitoli ambientati nell’estate di 24 anni prima a capitoli ambientati nel presente, ma tutti ruotano costantemente intorno alla figura di Joe, un vecchio minatore in pensione che ha dedicato la propria vita al suo orto e ai suoi talismani magici. Nel presente Joe non è reale, è la personificazione del subconscio di Jay che si diverte a prendersi gioco del protagonista mettendo in discussione la sua passività nell’affrontare la vita e, non da ultimo, la sua sanità mentale.

Tra i filari dei vigneti accanto alla sua nuova proprietà Jay incontra Marise, una parigina sfuggente, con un passato misterioso e una dolcissima bambina dai capelli rossi. Ma si sa, nei piccoli paesi le stranezze non passano mai inosservate, attirando i commenti perfidi dei paesani. L’enigma che avvolge la figura della vicina incuriosisce e ispira il protagonista a tal punto che inizia la stesura di un nuovo romanzo.

Con il nuovo stile di vita ritmato dai tempi della natura, dalle cure dedicate al giardino e all’orto, lo scrittore inizia un viaggio interiore, un ritorno alle origini per ritrovare sé stesso e per riscoprire la genuinità della vita semplice.

“Vino, patate e mele rosse” è un racconto bucolico che profuma di primavera e rinascita, di vino e frutta matura, che conduce il lettore in un incantevole scenario dal quale è difficile svegliarsi.


Di Elisa Bassani