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«Una pietra miliare del noir» – The Guardian
Primi anni Cinquanta, Léopoldville, infelice sobborgo di Parigi dall'aria irrespirabile, presidiato da uno stabilimento chimico e circondato da campi di cavolo. Louise, diciassette anni e un carattere irrequieto, è già stufa della pochezza di questo luogo, della madre che la opprime, del patrigno senza più un lavoro e alcolizzato. Ecco perché rimane tanto affascinata dai Rooland, una coppia di eccentrici americani trasferitisi da poco nel quartiere. Casa loro, ai suoi occhi, è un'isola di colore e allegria che sorge come un sogno nel grigiore della sua esistenza. I Rooland li vede in giardino quando torna a casa dalla fabbrica, seduti insieme su un dondolo con i cuscini blu, un bicchiere in mano, a passare il tempo come nessun francese farebbe mai. In un giorno più sbagliato degli altri Louise prende coraggio, va da loro, si propone come domestica, pur di entrare in quelle stanze, e ottiene il lavoro. Ma sarà proprio la convivenza con la coppia a rivelare le crepe di quell'apparente perfezione, trascinando Louise al centro di un intrico di non detti, di comportamenti ferini e passioni fatali, dove germoglieranno, nell'ozio voluttuoso della mondanità, segreti abietti e inconfessabili. Anche di fronte alla morte.
*Operazione a premi valida fino al 25 febbraio 2022. Per leggere il regolamento, clicca qui
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Atmosfere alla Yates per questo romanzo che possiamo definire noir,ambientato in un piccolo paese della Francia. Si legge tutto d'un fiato e si rimane costantemente stupiti. Nulla è prevedibile per il lettore. Sarebbe perfetto in una trasposizione teatrale. Sconvolgente
Lettura carina e veloce per un libro sufficiente ma non troppo entusiasmante. Dalle recensioni avevo immaginato un grande noir francese, probabilmente negli anni 60 questo era considerato un capolavoro.
Dopo lo scivolone di " I bastardi vanno all'inferno" Frédéric Dard rialza il livello con un buon noir. Scritto bene e con un ottimo ritmo, personaggi credibili, e finale che sorprende, lo scrittore ci immerge in una storia in cui veramente ciò che appare non corrisponde alla realtà, A partire dalla protagonista tutti i personaggi ed i rapporti tra di loro sono volutamente poco chiari, creando un microcosmo fatto di menzogne ed ad alto potere distruttivo. Sicuramente non allo stesso livello del "Montacarichi" ma comunque un buon libro.
Recensioni
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