L'uomo che metteva in ordine il mondo

Raccontato magistralmente e con una bella architettura. La storia è più profonda ed ha più basi di quanto possa sembrare; nel carattere di Ove, nella sua esperienza, sono reperibili tracce dei principi psicologici di cooperazione e defezione. In tutto il libro sono poi presenti esemplificazioni di teorizzazioni psicologiche, poste talvolta in maniera semplificata ma tuttavia utili a far riflettere ogni lettore. La vicinanza alla nostra vita, il senso di spaesamento per il mondo in evoluzione rapidissima, il senso pieno di individualismo e comunità ne fanno un libro da non perdere. Anche per chi crede che l'amore muoia con i battiti cardiaci.

tenerissimo e commovente

Non aspettativi le grottesche, esilaranti ed inverosimili storie alla Jonasson, questo libro è divertente ma non conquista subito, ci si affeziona lentamente a questo strano signore di nome Ove che ha tutto perfettamente sotto controllo finchè , un bel giorno , nella sua vita fa irruzione una famiglia di vicini che rompono tutte le sue certezze e che lo trasportano in un mondo che era sempre stato lì ma che Ove non aveva mai considerato suo. C'è di tutto e di più, gatti spelacchiati che si comportano come cani, bambini incredibilmente saggi e uomini incredibilmente immaturi, donne coraggiose e donne pazienti, ma c'è soprattutto amore, in ogni sua forma, che mette ordine al mondo. Si ride, si sorride e ci si commuove perché, in fondo in fondo, tutti vorremmo poter conoscere uomini come Ove.