Punto di fuga

Perché presentarlo come "giallo" ? Secondo me è un buo romanzo, non è obbligatorio classificarlo in un genere. Cinque personaggi che impariamo a conoscere capitolo dopo capitolo da una prospettiva sempre leggermente diversa, fino a coglierne le varie sfaccettature e potere così entrare nel loro più completo vissuto. Apprezzo la tecnica narrativa adottata. Criticherei piuttosto la forma di presentazione, si propone una storia che viene smentita in parte dalla diretta esperienza di lettura, questo perlomeno ho sentito io.

Questo è un libro singolare. Non è un giallo, ma la storia di due uomini, due donne, un figlio. La storia non è lineare, ma va a ritroso. Prima si scopre cos'è successo e poi si capisce perché si è arrivati a quel punto. La storia inizia durante un corso di fotografia. Lì si conoscono tre dei protagonisti del libro. C'è un fotografo geniale e poi uno meno dotato che gravita intorno a lui e che viene divorato dalla gelosia che lo porterà molti anni dopo ad un gesto estremo. E poi c'è una donna che cambierà la vita di entrambi. Ho trovato la storia molto cinematografica ma non per questo meno interessante. Mi ha un po' delusa il finale perché avrei preferito che la storia si concludesse con un vero cambio di vita. Il finale romantico per me non era necessario.

Romanzo modesto sebbene con grandi ambizioni. Scarsa suspence.