Il ritorno del cavaliere oscuro. Batman

Opera capolavoro di MIller, con un'importanza storica fortissima. Siamo di fronte a una delle più importanti opere revisionistiche del panorama del fumetto supereroistico. Un Bruce ormai ritiratosi, stanco, si trova costretto a tornare in azione in una Gotham più pazza e incontrollata che mai. Possiamo notare come MIller critichi fortemente i media e il sistema in generale. Consigliatissimo! Un classico!

Capolavoro. Solo Frank Miller poteva dare vita ad una storia così matura, appassionante e anche ben realizzata graficamente, creando un abisso tra gli altri autori che dopo si cimenteranno con le avventure del Cavaliere Oscuro.

Storie di super eroi ne saranno state scritte a migliaia, ma quelle veramente belle che rimangono nel tempo si contano sulle dita delle mani, tra queste una delle migliori in assoluto, che spicca per potenza visiva e di contenuti è sicuramente il ritorno del cavaliere oscuro di Miller, forse il punto più alto della carriera di questo rinomato autore americano. Che sia stata innovativa quando uscì nella seconda metà degli anno ottanta lo si capisce dal fatto che ancora oggi autori di fumetti, serie tv e film attingono a piene mani da questa graphic novel che ha una caratterizzazione del personaggio unica. Qui Batman non è solare, non è spensierato, non ha l'esuberanza tipica degli eroi in calzamaglia.... ma è una persona stanca, spezzata dalle perdite e dalla delusione che si trascina in cerca di una fine gloriosa... ma che, ad un certo punto, si risveglia e quando tutto il mondo sta per precipitare, rinasce come simbolo e affronta il suo destino finale.