L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Altre offerte vendute e spedite dai nostri venditori
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Non è fra le migliori opere di Sciascia. Lo consiglio comunque, data la pochezza degli ultimi 40 anni di letteratura.
Una trama gialla ed al contempo un ritratto della classe politica italiana nei torbidi anni 70 del secolo scorso. Lettura impegnativa per i dialoghi tra Don Gaetano, patron dell’ eremo in cui si svolge la vicenda, ed il narratore, che spaziano dalle analisi della società dell’epoca alle condizioni della Chiesa. Citazioni dotte di politica, filosofia, religione e storia dell’arte. Non nascondo che ho dovuto andare a controllare alcuni autori ed alcuni pittori per avere più chiare certe dinamiche dei dialoghi. Breve ma impegnativa lettura
Sciascia ci fornisce l'immagine dell'Italia anni '70 attraverso un racconto che ha una lieve sfumatura gialla e poliziesca. In una location alquanto strana, un albergo-eremo gestito da Don Gaetano, un gruppo di prelati, politici e esponenti dell'alta borghesia si ritrovano, come tutti gli anni, per dedicarsi agli "esercizi spirituali". Bastano poche righe per capire che in realtà questo è solo un pretesto, un modo per nascondere la vera finalità dell'incontro, quella di affinare relazioni, costruirne altre, ordire trame di potere. La triade religione, politica ed economia, giostrata da Don Gaetano stesso, finisce per essere sporcata in ogni parte, corrotta in ogni sfumatura e la Chiesa tiene semplicemente le fila del gioco. Sciascia non si ferma però qui, aggiungendo infatti la parte degli assassini (ben tre) rivela anche l'incapacità della polizia e quindi del potere ispettivo, rappresentata in loco da un commissario e un procuratore che non riescono, (volontariamente?) a trovare il colpevole degli omicidi. Un mistero che alla fine rimarrà irrisolto. "Guardo troppo spesso la televisione, perché possa dirmi completamente immune della lebbra dell’imbecillità... Troppo spesso: e finirò, se già non ci sono finito, col contagiarmene… Perché, me ne confesso, la contemplazione dell’imbecillità è il mio vizio, il mio peccato…"
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da IBS, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.ibs.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore