Una mente inquieta

Trovo questo romanzo un valido aiuto per comprendere il disturbo bipolare dal punto di vista di chi ne ha sofferto, l'autrice, che riesce attraverso le parole ad entrare nel profondo suscitando forti emozioni.

Un viaggio nell'ampiezza e nella profondità di una mente inquieta e di un cuore che batte, rallenta e si agita al suo seguito. La schiettezza, l'autenticità, l'umanità di una professionista che non nasconde se stessa e non si nasconde a se stessa, fino all'ammissione di quanto entrambi (mente e cuore) siano fragili e inconoscibili. «Da tempo ho rinunciato all'idea di una vita senza tempeste, o di un mondo senza stagioni aridi e mortali. La vita è troppo complessa, troppo mutevole per essere diversa da ciò che è. E io sono troppo instabile per non temere profondamente di oppormi alla natura nel tentativo di imbrigliare forze che sono essenzialmente incontrollabili».

Il libro mi è piaciuto molto. Il racconto della vita della scrittrice che soffre di disturbo maniaco-depressivo, un’ autobiografia scritta in modo scorrevole e per nulla pesante. Consigliato a tutti coloro che vogliono sentire parlare di storie di vita.