La legge dei lupi. Libro 2 di 2: Il re delle cicatrici

Mi mancherà molto il grishaverse e i personaggi. Grazie Bardugo per questa bellissima saga

"La Legge dei Lupi" è l'ultimo libro della dilogia "King of Scars" ambientata nel GrishaVerse. Se il primo libro non mi aveva fatto impazzire, in questo ho trovato più azione e movimento e non mi ha annoiata per niente. I punti di vista si concentrano, come nel primo libro, su Nikolai, Zoya e Nina, anche se ce ne sono alcuni di altri personaggi secondari. Zoya è il mio personaggio preferito. Forte, determinata, in questo libro ha avuto un'evoluzione pazzesca. Non solo per i suoi poteri, ma ha finalmente ammesso i suoi sentimenti e che dire, se sapete la scena a cui mi sto riferendo, mi sono commossa! Più di Nikolai, sembra la dilogia di Zoya, ma l'ho apprezzato molto lo stesso. Parlando di Nikolai in questo libro l'ho adorato ancora di più del precedente. Si è sacrificato più volte per il regno e per Ravka, sempre in prima linea rinunciando a tante cose per il meglio del popolo. Un vero re! Anche in questo libro la storyline di Nina non si intreccia molto con quella di Zoya e Nikolai, ma è stata una storia emozionante anche per lei. Pensando a come sono iniziate le cose nel primo libro, non avrei mai immaginato che si sarebbero evolute in un certo modo. Modo che ho abbastanza apprezzato. Ma ciliegina sulla torta, incontriamo, finalmente direi, alcuni personaggi di "Sei di Corvi"! In quelle scene ho urlato! E come se non bastasse la fine di questo libro dà uno spunto per un ulteriore seguito alla dilogia di "Sei di Corvi". Non so se lo leggerò, nonostante mi incuriosisca, perchè ho paura che la Bardugo distrugga una delle mie serie preferite. In conclusione, pensavo che la dilogia "King of Scars" fosse mediocre, ma nonostante il primo libro che ho trovato un pò lento con il secondo si riprende alla grandissima! Direi approvato.

Per la terza volta si riparte in questo fantastico mondo, da non perdere