Forza gentile. La mia vita, il mio calcio

Uomo umile e tanta forza d’animo nell’affrontare le difficoltà della vita, non si sforzava di apparire perché lui è sempre stato realmente senza maschere. Le difficoltà che hanno temprato un uomo adattandosi alle evoluzioni del tempo.

Biografia di uno degli attaccanti più forti della storia, molto personale e soprattutto sincera in particolare quando si parla del lato economico delle fasi della sua carriera. Grande calciatore e grande persona

Sapete come si dice 7 in lingua ebraica? Si dice Sheva... Il 7 è il numero che tanto bene ha portato ad Andriy Shevchenko in una carriera sportiva iniziata e finita alla Dinamo Kiev, uno dei suoi tre amori calcistici assieme al Milan e al Chelsea. "Forza Gentile" ci presenta molto chiaramente la vita di un ragazzo cresciuto in una normalissima famiglia dei sobborghi della capitale ucraina, che grazie al calcio e soprattutto a tanti sacrifici e tanta fatica è riuscito ad ottenere traguardi molto prestigiosi come, fra gli altri, la conquista di una Champions League e di un pallone d'oro. Questo fantastico libro ci mostra anche parecchi retroscena della vita di Sheva che non tutti conoscono, come ad esempio la cultura del lavoro trasmessagli in età giovanile dal suo storico allenatore (se non addirittura maestro di vita) Valerij Lobanovskij, oppure le tante sofferenze patite in seguito ad infortuni che hanno quasi sempre costellato la sua carriera calcistica. Un testo, insomma, davvero ben curato dal bravissimo Alessandro Alciato. Un testo che ci fa capire che per diventare un campione come Andriy Shevchenko occorrono enormi doti mentali, ancor piu che fisiche, tante volte utili per gettare il cuore oltre l'ostacolo, per arrivare dove il rinunciatario non vuole arrivare, per ottenere qualcosa che fin dall'infanzia può apparire inarrivabile, così come il pallone d'oro per un bambino che gioca a calcio con gli amici per le strade di un povero quartiere di Kiev.