Volevo essere una gatta morta

Lettura divertente, in cui è facile riconoscere spaccati di vita di ognuno di noi. L'avevo sottovalutato e invece mi è davvero piaciuto!

Il primo romanzo di Chiara Moscardelli è diventato un manifesto cult, come "La verità è che non gli piaci abbastanza". L'autrice in maniera esilarante, con freschezza e fluidità racconta l'insostenibile arte del trovare l'altra metà della mela. Arte che ruota intorno all'essere o meno una gatta morta, essere mitologico capace di ammaliare - con poco sforzo - il maschio medio meglio di una sirena. Che siate single o in coppia, gatte morte o meno, è un romanzo di formazione sentimentale dove le avventure rocambolesche della protagonista diventano dei frammenti che ciascuno può ritrovare nella propria biografia. Buona lettura

Un romanzo che narra le disavventure di una donna normale, in contrapposizione con la figura della "gatta morta" che tutte noi abbiamo incontrato almeno una volta nella vita.