Confessioni di un omosessuale a Émile Zola

A tutti gli effetti, le Confessioni è sia un documento storico-letterario che un buon libro. Il titolo non mente: sono lettere anonime di un uomo gay italiano che scrive a Zola sperando che Zola prenda ispirazione dalla sua storia e scriva un personaggio basato sul mittente anonimo in qualche romanzo successivo. Questo non succederà, ma le (lunghe) lettere vengono pubblicate espunte e ritoccate da un dottore amico di Zola. Il libro presente reintegra i passaggi originariamente tagliati e censurati (che sono molti, sia per ragioni di privacy, togliendo dettagli troppo specifici sull'identità del mittente, sia per pudore). Anche solo con questa premessa si può comprendere il valore per la storia letteraria di questi documenti. Ma la mano che scrive è, di per sé, piuttosto valida e competente. Si legge uno scavo archeologico nella psicologia e personalità del mittente, e anche un'interessante storia familiare. Le persone di cui l'anonimo parla hanno tutte una personalità forte, ben delineata (aiuta che siano state persone davvero esistite, ma non si può togliere all'autore di averle sapute rendere con una certa maestria). I passaggi erotici sono espliciti ma mai aggiunte inutili, e forse è un errore persino chiamarli erotici: non sono fatti per titillare il lettore tanto quanto per confessarsi interamente, anche se forse con un certo piacere. L'aspetto della confessione persiste attraverso le lettere, specialmente quando l'anonimo parla della propria angoscia e delle proprie difficoltà. Il mittente non è una persona melensa, ma certamente soffre della sua situazione, anche quando non lo vuole ammettere. Il lettore attento non può fare a meno di notare quanto danno all'anima e alla mente i pregiudizi (l'idea di essere contro natura, invertito) causino alla voce narrante. Penso che uno studio psicologico potrebbe costruire una personalità interessante e addolorata partendo da come il mittente descrive e parla di se stesso. Un libro breve ma veramente lodevole.

Testo interessante, ben curato e ben tradotto. L'edizione è ottima sotto ogni aspetto e ne consiglio la lettura. Spero di poter leggere altri titoli di questa casa editrice.