Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Shopper rossa
Io sono il fotografo. Blow-Up e la fotografia. Ediz. illustrata - Michelangelo Antonioni,Julio Cortázar - copertina
Io sono il fotografo. Blow-Up e la fotografia. Ediz. illustrata - Michelangelo Antonioni,Julio Cortázar - copertina
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 59 liste dei desideri
Io sono il fotografo. Blow-Up e la fotografia. Ediz. illustrata
Disponibilità immediata
23,66 €
-5% 24,90 €
23,66 € 24,90 € -5%
Disp. immediata
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
23,66 € Spedizione gratuita
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Libreria Bortoloso
24,90 € + 6,30 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Internazionale Romagnosi snc
24,90 € + 8,90 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Nani
24,90 € + 6,50 € Spedizione
disponibile in 4 giorni lavorativi disponibile in 4 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Nani
24,90 € + 6,50 € Spedizione
disponibile in 8 giorni lavorativi disponibile in 8 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
23,66 € Spedizione gratuita
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Libreria Bortoloso
24,90 € + 6,30 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Internazionale Romagnosi snc
24,90 € + 8,90 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Nani
24,90 € + 6,50 € Spedizione
disponibile in 4 giorni lavorativi disponibile in 4 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Nani
24,90 € + 6,50 € Spedizione
disponibile in 8 giorni lavorativi disponibile in 8 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
Io sono il fotografo. Blow-Up e la fotografia. Ediz. illustrata - Michelangelo Antonioni,Julio Cortázar - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Descrizione


Io sono il fotografo. Blow-up e la fotografia, è il libro della collana "In Parole" che per la prima volta presenta un approfondimento completo sul film Blow-Up di Michelangelo Antonioni con alcuni materiali inediti provenienti dall’Archivio Antonioni.

«Il racconto di Julio Cortazar, il soggetto che ne trassero Antonioni e Tonino Guerra per Blow-up, film-simbolo della Swinging London, le bellissime fotografie di Don McCullin usate nel film, e vari materiali provenienti dell'archivio del regista» - Robinson, La Repubblica

Così, accanto al racconto di Julio Cortázar, Le bave del diavolo, che ispirò il regista, troviamo anche il soggetto integrale firmato da Antonioni stesso. Accanto ai testi, nel volume sono pubblicate le fotografie originali che il protagonista del film appende alle pareti. Le immagini furono realizzate da Don McCullin. Quando le riprese del film terminarono, se ne persero le tracce per quasi trent’anni, finché nel 1996 vennero acquistate da un collezionista, Philippe Garner, durante un’asta a Londra. Erano 21. In Io sono il fotografo ci sono anche le foto di scena, tra cui quelle di Eve Arnold, e alcune immagini di backsta
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2018
14 novembre 2018
200 p., ill. , Rilegato
9788869657597

Valutazioni e recensioni

2/5
Recensioni: 2/5
(1)
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(0)
4
(0)
3
(0)
2
(1)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Francesca
Recensioni: 2/5
Tanti errori

Ho dovuto acquistare questo libro per preparare un esame universitario ma dopo nemmeno 40 pagine sto trovando impossibile la lettura a causa dell'enorme numero di errori di battitura e refusi presenti nelle pagine. Ne trovo anche due per pagina leggendo senza prestare particolare attenzione. Purtroppo non credo sia stato svolto nessuno lavoro di editing e questo è un vero peccato.

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

2/5
Recensioni: 2/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(0)
4
(0)
3
(0)
2
(1)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Voce della critica

Blow-up, l’ingrandimento del nulla
di Stefania Parigi

«Thomas è al lavoro nel suo studio. Sta dietro alla macchina fotografica come dietro una mitragliatrice, con lo stesso impeto distruttivo». Con queste parole, tratte dal soggetto di Blow-up, Antonioni introduce una famosa sequenza del film in cui il protagonista, un fashion photographer, riprende le modelle che «si muovono come fossero di caucciù», ovvero assumendo i tratti del manichino, del corpo mascherato e irreale. Ci troviamo di fronte a una sorta di sacra rappresentazione del mondo desacralizzato della modernità, nella Swinging London della seconda metà degli anni Sessanta. Le frasi di Antonioni sono riportate sulla copertina rigida del libro Io sono il fotografo. Blow-Up e la fotografia, edito da Contrasto, che ricostruisce la genesi del film attraverso materiali inediti e nuove riflessioni critiche. Accanto al noto racconto di Julio Cortázar Las babas del diablo (Le bave del diavolo), che fornisce l’idea di Blow-up, troviamo infatti il soggetto scritto dal regista prima di affrontare, insieme a Tonino Guerra, la stesura della sceneggiatura pubblicata da Einaudi nel 1967. La vicinanza materiale dei due testi, unita all’impressione delle immagini del film, provoca nel lettore un cortocircuito, o meglio un effetto ondulatorio che mette in luce la natura duplice, sensoriale e concettuale, che guida la scrittura di Cortázar e, allo stesso tempo, il soggetto e le riprese di Antonioni. Al di là del variare delle dinamiche del racconto e della sua ambientazione (da Parigi a Londra), troviamo la stessa interrogazione filosofica sullo sguardo e sul rapporto tra l’immagine e la realtà. E contemporaneamente percepiamo un’analoga trama sensoriale in cui il personaggio, armato di macchina fotografica, si muove. Alle nuvole, ai colombi, all’aria, al vento e al sole che incidono le pagine dello scrittore argentino corrisponde l’agitarsi delle foglie mosse dal vento che attraversa il silenzio quasi irreale della sequenza del parco e dell’assassinio in Blow-up. Questo sostrato sensibile non può essere inteso, ovviamente, come una derivazione dallo scrittore, quanto piuttosto come una consonanza, ovvero un habitus già ampiamente ravvisabile nei film precedenti di Antonioni, che hanno sempre evidenziato un’immersione fenomenologica nel mondo.

La metafora della macchina fotografica come arma, che viene lanciata nella scena del servizio sulla moda, si carica di una violenza esplicitamente erotica, mimando un coito con il corpo della modella Veruschka in una delle immagini chiave del film, riproposta nelle locandine pubblicitarie. Ma essa torna, con una più forte connotazione concettuale, nelle sequenze del parco e degli ingrandimenti (i blow-up, appunto) dove l’obiettivo fotografico viene associato esplicitamente al revolver come strumento che blocca il tempo e la vita, sottolineando la natura ontologicamente funebre dell’immagine registrata su cui si sono soffermati molti teorici e in particolare Roland Barthes.

Se la fotografia sembra permettere di decifrare il reale, di vedere ciò che non si è scorto a occhio nudo, essa contemporaneamente sanziona l’atto di morte del reale, la sua consegna al passato. Sia nel racconto di Cortázar sia nel soggetto di Antonioni viene definita come «operazione malinconica del ricordo davanti alla realtà perduta». Ma il regista spinge ancora più in là i suoi interrogativi filosofici: il fotografo-detective di Blow-up che vuole scoprire la realtà attraverso gli ingrandimenti approda soltanto alla materia brulicante e illeggibile del supporto fotografico, che ha la stessa fascinazione di un quadro astratto. «Se ingrandisco – scriverà Barthes nella Camera chiara –, non faccio altro che ingrandire la grana della carta, disfo l’immagine a vantaggio della sua materia». Così si sconfina nuovamente nel «nulla» evocato da Cortázar, che assimila la fotografia a un «ricordo pietrificato», «in cui non mancava nulla, nemmeno e soprattutto il nulla, che era in verità ciò che aveva fissato la scena».

Recensione completa su Alfabeta 2

Leggi di più Leggi di meno

Conosci l'autore

Michelangelo Antonioni

1912, Ferrara

"Regista e sceneggiatore italiano. Dopo un lungo apprendistato come critico, sceneggiatore e aiuto-regista, realizza alcuni documentari che lo segnalano all'attenzione della critica ed esordisce con Cronaca di un amore (1950, Nastro d'argento), film che segna la fine del neorealismo e la nascita di una nuova stagione del cinema italiano. Con il successivo I vinti (1953) si addentra nelle oscure dinamiche che spesso regolano i comportamenti umani, narrando tre storie di assurda violenza. Dopo La signora senza camelie (1953), in cui ritrae criticamente il mondo del cinema, e Le amiche (1955), film sulle inquietudini femminili borghesi tratto dal romanzo di Pavese Tra donne sole, nel 1957 dirige Il grido, racconto di un viaggio senza meta di un uomo in crisi che finisce col suicidarsi. Con L'avventura...

Julio Cortázar

1914, Bruxelles

Figlio di un funzionario dell'ambasciata argentina in Belgio, è stato uno scrittore, poeta, critico letterario, saggista e drammaturgo argentino naturalizzato francese, particolarmente attivo nei generi del fantastico, della metafisica, del mistero. È oggi considerato fra i maggiori autori di lingua spagnola del ventesimo secolo.La sua formazione avviene all’insegna della contaminazione: filosofi come Montaigne, Platone, Cocteau costellano le sue letture di ragazzo, mentre traduce Jean Giono, André Gide, Chesterton, e ascolta tanta musica, in particolare il jazz (cui dedicherà più in là, nel 1959, L'inseguitore). Nel 1941, a ventisette anni, pubblica un lungo articolo su Rimbaud, firmandosi Julio Denis; nel 1948, per la mitica rivista Sur diretta...

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore