L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Altre offerte vendute e spedite dai nostri venditori
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2017
Anno edizione: 2017
Promo attive (0)
Babitz, quanti eccessi per scoprirsi fragili
Gli anni Sessanta e Settanta sono un passato che torna sempre. Se torna attraverso uno sguardo sfrontato, libero, vitale è anche meglio. Gli occhi di Eve Babitz sono giovani per sempre, anche se la ragazza in questione, adesso, è un’ultrasettantenne che non scoppia di salute. Restano i suoi libri (che, pare, diventeranno, una serie tv in America), il cui proscenio è in genere la California, e in particolare il suo cuore, Los Angeles, ovvero un gigantesco studio cinematografico. Eve Babitz, leggenda non planetaria dello show-biz a stelle e strisce, ha danzato e corteggiato il successo, spesso rimanendone ai margini, ma entrando comunque nel mito, collaborando con miti della musica e del cinema, facendo girare la testa a uomini e donne. Era stata già tradotta in italiano, risale alla metà degli anni Novanta Cigni Neri, edito da La Tartaruga, ma adesso si è mossa la casa editrice Bompiani che ha affidato a Tiziana Lo Porto la cura di Slow days, Fast company – Il mondo, la carne, L.A. (208 pagine, 17 euro).
Scrittrice e modella, figlia di artisti, Eve Babitz è stata la groupie di un mondo lucente, un’anticonformista che collezionava amanti celebri e aveva miti fra gli amici di famiglia (Chaplin, Garbo), che si divertiva a scandalizzare gli Usa più bigotti, immortalata nuda, mentre giocava a scacchi con Marcel Duchamp nella celebre foto di Julian Wasser della rivista Time. Disinvolta, energica, fuori dagli schemi, Eve Babitz, in questo libro del 1974, racconta Los Angeles, per lei amore e condanna, una metropoli creativa e trasgressiva, seducente e frenetica. Il ritratto emerge da racconti pieni di viaggi ed eccessi, alcol e musica, disillusione e denaro – un’ossessione – cocaina, Lsd e promiscuità.
Trovare persone autentiche in un oceano di edonismo quale è L.A. è una sfida improba per chiunque. La fame di vivere che emerge tra queste pagine, sta in precario equilibrio tra eccessi e decadenza, sincerità e ricerca del piacere. Emerge una specie di trattato sulle fragilità e sulle contraddizioni di ogni anima bella, come Eve Babitz che desidera trovare un principe azzurro, che lo cerca invano tra galleristi, cantanti e attori. Resta la passione per una città, per la sua epoca d’oro.
Recensione di Giovanni Leti
L'articolo è stato aggiunto al carrello
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da IBS, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.ibs.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore